San Pasquale Baylon in adorazione del Santissimo Sacramento

San Pasquale Baylon in adorazione del Santissimo Sacramento è un gruppo scultoreo di grande bellezza situato nella Basilica della Santissima Annunziata del Vastato.

L'esecuzione risale al periodo tra il 1710 e il 1713, quando venne commissionata ad Anton Maria Maragliano da Filippo Maria Lomellini.

Il sacello - cioè la cappellina laterale - in cui fu inserito era già stato completato da Jacopo Antonio Ponzanelli, prima che quest'ultimo entrasse in disaccordo con i committenti e rinunciasse al progetto.

La luce che entra dall'alto conferisce alla scena quella particolare dimensione drammatica ed emotiva che contraddistingue la corrente barocca da tutte le altre.

Le figure, intagliate nel legno e abilmente dipinte, sono poste in modo da creare un illusorio effetto di continuità con lo sfondo, anche grazie alla presenza di elementi in rilievo - per esempio rocce e nuvole - realizzati in stucco.

La parete di fondo, ricurva per favorire l'impressione di profondità, rappresenta un paesaggio bucolico in cui gli elementi naturali sono dipinti con delicatezza e abbondanza di particolari.

In basso a sinistra San Pasquale è inginocchiato e alza le mani verso l'alto con espressione adorante.

Ad animare la scena sono tre arcangeli e una moltitudine di putti che occupano interamente la parte alta e la parte destra della composizione.

L'ostensorio viene portato come dono del Cielo agli uomini e, con la sua caratteristica forma a raggiera, ricorda ai fedeli che il Santissimo Sacramento è il sole che illumina la vita spirituale.

Maria Pia Demme

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