Circumnavigando Festival
Un progetto Associazione Sarabanda Impresa Sociale in collaborazione con Teatro Nazionale di Genova
Intrappolata in un claustrofobico parallelepipedo di plexiglass, una giovane donna si contorce, levita, scompare, si trasforma, anela alla libertà. Per Alice Rende, artista formatasi tra il Brasile e la Francia, il contorsionismo rappresenta una forma di ribellione. In Fora fonde acrobazia e illusionismo, dando vita a una performance che ama definire “indisciplinata” più che multidisciplinare: l’obiettivo è uscire fuori dalla scatola ma anche da ogni possibile catalogazione.
Attraverso una spettacolare partitura fisica, la performer, come una novella Houdini, si erge sulle pareti di plexiglass alte più di 3 metri, cercando una via di fuga per evadere dai 65 centimetri quadrati della sua prigione. Il suo corpo racconta il conflitto tra il desiderio di essere accettati e la rabbia contro la nostra stessa tendenza a creare stereotipi
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