5 dicembre 1746
"Era la sera del cinque dicembre [1746], un po' dopo lo scorcio del dì: alcuni soldati austriaci trascinavano un mortajo a bombe pel quartiere di Portoria,
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Pillole di cultura e brevi approfondimenti per scoprire storie, curiosità, aneddoti e aspetti poco noti di Genova, a cura di Paola Spinola.
"Era la sera del cinque dicembre [1746], un po' dopo lo scorcio del dì: alcuni soldati austriaci trascinavano un mortajo a bombe pel quartiere di Portoria,
Alla fine di viale Brigate Partigiane, fra l'inizio di via dei Pescatori e lo sbocco della Sopraelevata, sorge un edificio piuttosto bruttino e apparentemente abbandonato.
Abbandonate e soprattutto "invisibili" ai più, nel Centro Storico ci sono molte cassette per le elemosine dismesse.
Questa immagine è un ex voto conservato a Santa Maria di Castello e in esso viene rappresentato proprio il complesso conventuale durante il bombardamento del 1684 💣
Sul portone di palazzo Gio Battista Centurione in via del Campo 1 è presente una curiosa frase in Latino:
All'angolo fra via e vico della Posta Vecchia è possibile notare, a circa cinque metri di altezza, questa curiosa serie di simboli scolpiti sugli angoli di un palazzo.
Piazza delle Scuole Pie deve il suo nome al collegio fondato dagli Scolopi provenienti da Savona nel 1623.
Molti edifici costruiti fra il XIII ed il XV secolo presentano questa decorazione ad archetti che delimita la parte bassa della casa dai piani soprastanti.
Il Cane di San Lorenzo è un piccolo dettaglio scolpito in prossimità del portale destro della Cattedrale. Meno noto è il Toro che si trova in posizione simmetrica ad esso.