La Lanterna di Genova
Simbolo della città di Genova, la Lanterna, con i suoi 76 metri di altezza, è il faro più alto del Mediterraneo. Secondo alcune fonti non ufficiali, nel 1128 venne edificata la prima torre, alta poco meno dell’esistente, con una struttura architettonica simile all’attuale, ma con tre tronchi merlati sovrapposti. L’attuale costruzione è del 1543, ma esisteva una
torre simile, costruita per controllare il mare e col tempo usata anche come faro. Per la funzione di faro sulla sua sommità si bruciavano fascine per segnalare ai naviganti l’accesso al porto. Nel 1326 vi si installò la prima lanterna ad olio di oliva, la cui luce era concentrata in un fascio grazie a cristalli trasparenti prodotti da maestri vetrai liguri e veneziani. Fu anche usata come prigione. Agli inizi del Cinquecento fu edificata la fortezza della Briglia, voluta da Luigi XII per le truppe che presidiavano la città: i genovesi, insorti contro i francesi, la bombardarono, danneggiando anche la Lanterna, ridotta a “mezza torre”. Nel 1543 essa venne ricostruita e le antiche merlature furono sostituite. Da allora la Lanterna superò senza gravi conseguenze il bombardamento navale del Re Sole alla fine del Seicento, i combattimenti del 1746 dopo la rivolta di Portoria, i bombardamenti della seconda guerra mondiale, nonché innumerevoli momenti di intemperie naturali. Dopo vari aggiornamenti tecnici nel 1936 venne elettrificata.
Ai suoi piedi, un museo multimediale, dove è possibile personalizzare il percorso di visita e scegliere di vedere i filmati di proprio interesse. Sono circa 150 e raccontano, attraverso la testimonianza di persone comuni, la storia, l'arte, la cultura materiale e le tradizioni della vita genovese e del territorio provinciale.
La passeggiata della Lanterna viene costruita nel 2001. Il percorso, lungo circa 800 mt, percorre il sedime delle mura seicentesche ed ottocentesche, sicuramente una delle cose da vedere a Genova