La villa fu costruita tra il 1560 e il 1563 per Vincenzo Imperiale su progetto dei fratelli Ponzello....

Villa Scassi

La villa fu costruita tra il 1560 e il 1563 per Vincenzo Imperiale su progetto dei fratelli Ponzello.

Dopo due secoli di splendore la villa conobbe, tra il 700 e l’800,  un periodo di degrado dovuto alle vicende storiche di quel tempo:

fu utilizzata come ospedale e come caserma dalle truppe austriache. Nel 1801 fu acquistata da Onofrio Scassi, medico e docente universitario, ma subito dopo il governo repubblicano filo-francese la requisì per farne un alloggio per gli ufficiali dell'armata napoleonica, Scassi riuscì a rientrarne in possesso solo nel 1816, dopo la caduta di Napoleone. Nel 1821 decise di restaurarla ed abbellirla, riportandola all'antico splendore affidando il progetto all'architetto Carlo Barabino.

Nel 1888 il  comune di Sampierdarena acquistò la villa. Completamente inglobata dall'espansione del tessuto urbano cittadino del 1900. Mantenne comunque la sua eleganza che nel corso della sua storia le valse l'appellativo di "Bellezza". Nei primi anni del Novecento venne adibita a sede scolastica, funzione che ha sempre mantenuto da allora, ospitando dal 1922 vari istituti.

 

Il grande parco, in parte cancellato nella parte più a monte dalla costruzione dell'ospedale Villa Scassi e dalla costruzione dello stadio della Sampierdarenese che lascio presto spazio alla nuova via Cantore. Resta ancora la parte centrale del parco con un'estensione di circa 1,5 ha che oggi rappresenta uno dei maggiori giardini pubblici.

 

 

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