Miramare Genova

Miramare

Progettato dall'architetto svizzero Arnold Bringolf nei primi anni del Novecento l'Hotel Miramare spiccava per la sua ricca facciata decorata dall'architetto Gino Coppedè. 200 stanze disposte su 7 piani e soluzioni tecnologiche all'avanguardia nelle immediate vicinanze della Stazione Piazza Principe e del Palazzo del Principe. L'inaugurazione avvenne il 12 dicembre 1908.

L'edificio si trova nelle immediate vicinanze della stazione di principe 
Tra gli ospiti del Grand Hotel Miramare ricordiamo personaggi del calibro di Eleonora Duse, Prampolini, Piacentini, Sarah Bernhardt, Douglas Fairbanks Sr. Stan Laurel e Oliver Hardy (indimenticati Stanlio e Onlio), Isa Miranda, Winston Churchill, Luigi Cadorna, Pietro Badoglio, Margherita di Savoia, i duchi di Windsor ma anche emiri, sultani, grandi industriali, scrittori, per non dimenticare Guglielmo Marconi che vi soggiornò nel 1906  e trasformò la propria stanza in un piccolo laboratorio di elettrotecnica.
Durante la prima guerra mondiale l'edificio fu riadattato a ospedale  e poteva ospitare fino a 500 feriti e poi in caserma a disposizione delle truppe americane, solo nel 1920 riprese la sua originaria attività.
Negli anni della seconda guerra mondiale venne requisita nell'ordine dall'Esercito italiano, dalle Brigate Nere, dalle truppe dell'esercito nazista, dai partigiani, infine dalle truppe anglo-americane giunte nell'Italia del nord all'alba del 25 aprile.

Purtroppo qui finisce la gloriosa storia del Gran Hotel Miramare & de la Ville che nei primi anni '50 fu acquistata dalle Ferrovie dello Stato al prezzo di 400.000.000 delle vecchie e care Lire per chiudere una vicenda giudiziaria. Dopo quasi 50 anni di abbandono e degrado, nel 1998, fu acquistato da una società che con imponenti interventi di ristrutturazione lo trasformò in edificio ad uso residenziale, restituendo alla città uno dei palazzi più belli.

 

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