Funicolare di Sant'Anna Genova

La Funicolare di Sant'Anna

Genova è fatta cosi, costruita in salita e non di rado i palazzi hanno i portoni d’ingresso sul tetto. Non bisogna stupirsi quindi se tra i mezzi di trasporto pubblico, oltre agli autobus e alla metropolitana, ci sono ascensori e funicolari.

La funicolare di Sant'Anna è il più antico tra gli impianti genovesi, trasporta più di un milione di passeggeri all’anno per un dislivello di 54 metri e collega piazza Portello con il quartiere di Castelletto. Nata con finalità turistiche e inaugurata il 26 novembre del 1891, fu progettata con un sistema di trazione ad acqua: il conducente della vettura a monte riempiva il serbatoio posizionato nella parte bassa del veicolo che, per effetto della forza di gravità, scendeva, trainando in salita la vettura a valle alla quale era collegata tramite una fune che scorreva su una puleggia. Il funzionamento era apparentemente semplice ma era necessaria una certa perizia per calcolare la quantità di acqua da immettere nel serbatoio. Sulla massicciata era presente una rotaia centrale per l’impianto frenante. L’impianto funzionò così fino al 1979 quando, a seguito di normative sulla sicurezza, l’Azienda Municipalizzata lo trasformò adottando la trazione elettrica. Non mancarono le polemiche e le proteste della cittadinanza che voleva conservare quello che era l’unico impianto ad acqua funzionante rimasto. Ma dopo quattro anni di consultazioni tra AMT e Ministero dei Trasporti la vecchia funicolare andò in pensione. Dopo quasi 100 anni di servizio, nel novembre del 1989, un incendio distrusse completamente la stazione a monte, il bar che era al suo interno e una cabina. I lavori per il ripristino dell’impianto durarono quasi due anni restituendo alla città una funicolare rinnovata.

 

contentmap_plugin

Free Joomla! templates by Engine Templates

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner acconsenti all’uso dei cookie.