Insieme al dirimpettaio palazzo Gio Carlo Brignole chiude idealmente Strada Nuova, dominando, con la sua imponente facciata, la sottostante piazza che da esso prende il nome. Edificato per conto di Gerolamo Grimaldi Oliva, custodisce i tesori ad opera del Bergamasco, di Luca cambiaso e Lazzaro Calvi.