Mercato orientale
Correva l’anno 1684 quando, in una Genova profondamente diversa da quella che conosciamo, ebbe inizio la costruzione della Chiesa della Consolazione e dell’annesso convento, il convento non fu mai terminato e la struttura venne utilizzata per ospitare piccole botteghe artigiane.
Ma gli anni passano e nella seconda metà dell’ottocento Genova ha bisogno di crescere e quella che diventerà la principale strada della città, Via XX Settembre, viene costruita proprio nell’area antistante al convento. Intanto mercato di Piazza De Ferrari inizia ad essere un ostacolo per il crescente traffico cittadino. Al mercato non si può rinunciare e allora? Le lungimiranti autorità dell’epoca individuano presto nell’area dell’incompiuto convento la collocazione più adatta e, su progetto dell'ingegner Veroggio, il nuovo mercato verrà costruito riadattando l’antico chiostro e la prima domenica di maggio del 1899 il mercato orientale verrà inaugurato.
Da allora molte generazioni di commercianti hanno animato quello che ancora oggi è il mercato più importante della città, frequentato quotidianamente da genovesi in cerca di affari e da turisti incuriositi da questo particolare spazio nel cuore di Genova
Ah dimenticavo, il mercato deve il nome alla vicinanza con Porta Pila che allora era la porta orientale della città.