Franziska: il racconto di un amore “senza stelle e senza fortuna”

Franziska è la sesta traccia dell’album Fabrizio De André (1981). Per questa canzone, o per questa storia, sembra si sia ispirato ad un racconto dei suoi rapitori. Infatti, Franziska condivide con altri brani dell’album l’ambientazione in Sardegna. Elemento chiave è, come spesso accade, l’amore. L’amore non sempre, anzi quasi mai, considerato in senso “tradizionale” e idilliaco, ma piuttosto nei suoi limiti e contraddizioni.

La protagonista, Franziska, è una ragazza o una donna ed è stanca. Stanca della vita che deve condurre a causa del suo compagno, “un bandito senza luna, senza stelle e senza fortuna”. Il racconto si basa sui sentimenti della donna e sulle mancanze da parte di quest’uomo, che non le permette di vivere come vorrebbe, ma al quale si sente legata nonostante tutto. Si tratta di un uomo estremamente geloso (“i tuoi occhi come due cani” o anche “l'altro giorno un altro uomo le ha sorriso per la strada, era certo un forestiero che non sapeva quel che costava”) che non riesce e non può, a causa della sua condizione di bandito latitante, accordarle le attenzioni che meriterebbe. Per questo Franziska è vittima di un dolore profondo e tagliente, “quanto taglia il suo dolore più di un coltello, coltello di Spagna”. Si tratta di un malessere che diventa sempre più profondo quando anche l’ultima delle sue sorelle è ormai prossima al matrimonio. Franziska appare prigioniera di una situazione più grande di lei, dalla quale non riesce ad uscire perché è costantemente condizionata dal suo amato, sia che lui sia presente o meno.

Questo dolore è bilaterale, anche se nel racconto ci si concentra di più sulla figura di Franziska. Infatti, anche il bandito vive in solitudine proprio perché latitante e deve accontentarsi di dormire “col suo rosario stretto intorno al tuo fucile”. Per la descrizione del “marinaio di foresta”, sia dal punto di vista fisico che psicologico, Faber sembra essersi ispirato ai sequestratori che lo catturarono insieme alla compagna Dori Ghezzi nel 1979. La musica apparentemente spensierata quasi cozza con la dolorosa storia raccontata. Una storia che ci fa quasi sperare in un lieto fine, che non arriva, come spesso succede nella visione disincantata di De André. D’altronde De André narra spesso della normalità, o meglio della straordinarietà dell’ordinario, e nell’ordinario non sempre c’è un lieto fine.

Chiara Risso

English translation

Franziska: the story of a love “without stars and without luck”

Franziska is the sixth track of the album Fabrizio De André (1981). For this song, or for this story, he seems to have been inspired by a story told by his kidnappers. In fact, Franziska shares with other songs of the album the Sardinian setting. The key element, as is often the case, is love. A love that is not always, or rather almost never, considered in its “traditional” and idyllic sense, but rather in its limits and contradictions.

Franziska, the protagonist, is a girl or a woman and she is tired. Tired of the life she has to lead because of her partner, “a bandit without moon, without stars and without luck”. The narrative focuses on the feelings of the woman and on the man’s shortcomings. In fact, he does not allow her to live how she would like to do. Nevertheless, she still feels connected to him. He is an extremely jealous man (“your eyes like two dogs” or “the other day a man smiled at her in the street, it was definitely a foreigner who did not know what it cost”) who cannot devote her the attention she deserves. This is why Franziska is victim of a deep and sharp pain, “how much it hurts, more than a knife, more than a Spanish knife”. Her sorrow grows more and more painful when even her last sister is about to be married. Franziska is imprisoned in a difficult situation, she is in way over her head, and she cannot escape, as she is constantly influenced by her lover, whether he is actually with her or not.

This pain is bilateral, even if the story focuses definitely more on Franziska. In fact, even the bandit is lonely precisely because he is a fugitive from justice. Therefore, he has to be content with sleeping “with her rosary around his rifle”. For the description of the “forest’s sailor”, from a physical but also from a psychological angle, Faber seems to have drawn inspiration from the kidnappers who imprisoned him and his partner Dori Ghezzi in 1979. The music, which is apparently cheerful, contrasts with the painful story that is being told. It is a story that kind of makes us hope in a happy ending, which does not happen, as is often the case in the disenchanted vision of De André. Besides, De André often narrates of the ordinary, or rather of the extraordinary nature of the ordinary, and in the ordinary there is not always a happy ending.

Chiara Risso

TESTO

Hanno detto che Franziska
È stanca di pregare
Tutta notte alla finestra
Aspetta il tuo segnale
Quanto è piccolo il suo cuore
È grande la montagna
Quanto taglia il suo dolore
Più d'un coltello, coltello di Spagna

Tu bandito senza luna
Senza stelle e senza fortuna
Questa notte dormirai
Col suo rosario
Stretto intorno al tuo fucile
Tu bandito senza luna
Senza stelle e senza fortuna
Questa notte dormirai
Col suo rosario
Stretto intorno al tuo fucile

Hanno detto che Franziska
È stanca di ballare
Con un uomo che non ride
E non la può baciare
Tutta notte sulla quercia
L'hai seguita in mezzo ai rami
Dietro il palco sull'orchestra
I tuoi occhi come due cani

Marinaio di foresta
Senza sonno e senza canzoni
Senza una conchiglia da portare
O una rete di illusioni
Marinaio di foresta
Senza sonno e senza canzoni
Senza una conchiglia da portare
O una rete di illusioni

Hanno detto che Franziska
È stanca di posare
Per un uomo che dipinge
E non la può guardare
Filo, filo del mio cuore
Che dagli occhi porti al mare
C'è una lacrima nascosta
Che nessuno mi sa disegnare

Tu bandito senza luna
Senza stelle e senza fortuna
Questa notte dormirai
Col suo rosario
Stretto intorno al tuo fucile
Tu bandito senza luna
Senza stelle e senza fortuna
Questa notte dormirai
Col suo ritratto
Proprio sotto il tuo fucile

Hanno detto che Franziska
Non riesce più a cantare
Anche l'ultima sorella
Tra un po' vedrà sposare
L'altro giorno un altro uomo
Le ha sorriso per la strada
Era certo un forestiero
Che non sapeva quel che costava

Marinaio di foresta
Senza sonno e senza canzoni
Senza una conchiglia da portare
O una rete di illusioni
Marinaio di foresta
Senza sonno e senza canzoni
Senza una conchiglia da portare
O una rete di illusioni

 

 

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