"Questa di Marinella è la storia vera..."

La Canzone di Marinella è effettivamente una storia vera: si ispira all'assassinio di Maria Boccuzzi (28 gennaio 1953). "[La canzone di Marinella] É nata da una specie di romanzo familiare applicato ad una ragazza che a 16 anni si era trovata a fare la prostituta ed era stata scaraventata nel Tanaro o nella Bormida da un delinquente. Un fatto di cronaca nera che avevo letto a quindici anni su un giornale di provincia. La storia di quella ragazza mi aveva talmente emozionato che ho cercato di reinventarle una vita e di addolcirle la morte." (Fabrizio De André, da un’intervista di Vincenzo Mollica)

Il brano viene composto nel 1962 e pubblicato sul singolo Valzer per un amore/La canzone di Marinella ma diventa celebre con l'interpretazione di Mina del 1967. In seguito, esce il duetto di Faber e Mina nel 1997. Quest'ultimo viene inserito nella raccolta Mi innamoravo di tutto.

Il tema è appunto la storia di Marinella, si tratta di "[u]na storia senza tempo, che parlava di persone senza storia." (Don Luigi Ciotti) La storia di Marinella è una storia complicata: la ragazza cade un giro di prostituzione che la conduce in un vortice di violenze e soprusi, che la porta ad una morte tragica. Questa canzone è un modo per ricordare, come fa spesso Faber, gli ultimi, quelli che spesso è comodo dimenticare. La struttura semplice e la musica danno un'apparente impressione di serenità che contrasta con la storia di dolore e sofferenza che ci viene raccontata. La vicenda viene presentata come una fiaba, ma non c’è un lieto fine. Al contrario, l'esistenza di Marinella è breve: “E come tutte le più belle cose, vivesti solo un giorno, come le rose.” Non per questo merita di essere dimenticata e Faber mette in musica la sua storia per evitare che ciò accada.

Il tema, infatti, resta tristemente attuale: la violenza sulle donne miete un ingente numero di vittime innocenti. Secondo i dati dell'ISTAT, in Italia il 31,5% delle 16-70enni (6 milioni 788 mila) ha subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale. Molte sono anche le vittime di femminicidio: nel 2022 sono state 120. Numeri che ci fanno riflettere su un problema allarmante che continua a colpire la nostra società e che rischia di condannare molte altre donne alla fine di Marinella, “volata in cielo su una stella”.

Chiara Risso

"Marinella's story is a real one..."

La Canzone di Marinella is in fact a real story: it is inspired by the killing of Maria Boccuzzi (28 gennaio 1953). [La canzone di Marinella] originated from a sort of family novel based on a girl, who at the age of 16 years old, became a prostitute. She was drowned in the river Tanaro or Bormida by a criminal. It was a crime story that I had read in a provincial newspaper when I was 15. The story of that girl had moved me so much that I tried to give her another life and sugarcoat her death." (Fabrizio De André, from an interview by Vincenzo Mollica)

The song is written in 1962 and is published in the single Valzer per un amore/La canzone di Marinella, but it becomes famous only in 1967, thanks to Mina’s version. Then, Mina and Faber also sing a duet, that is included in the musical collection Mi innamoravo di tutto.

The main theme is Marinella’s story, “a timeless story, talking about people without a history.” (Don Luigi Ciotti) Marinella’s story is a complicated one: the young girl becomes a prostitute and ends up in a spiral of violence and abuse, that eventually leads her to a tragic death. This song is a way to remember the humblest people, the ones that are conveniently forgotten and this is a typical characteristic of Faber’s songs. The simple structure and the music give a deceptive impression of calmness that contrasts with the story of sorrow and suffering that we are being told. In fact, the story is presented like a sort of fable, but there is no happy ending. On the contrary, Marinella’s existence is a short one: “And just like the most beautiful things, you lived only a day, like roses”. This is not a reason to forget it and Faber puts it into music to prevent this from happening.

The theme of the song, is, in fact, sadly still present: violence against women takes a heavy toll of innocent victims. In Italy, according to the data provided by ISTAT (Istituto nazionale di statistica) 31.5% of girls and women aged between 16 and 70 (6,788,000) has been subject to some form of physical or sexual violence during her life. Furthermore, a lot are of women are victims of feminicide: in 2022 they were 120. These numbers make us reflect on an alarming problem that still affects our society and that risks condemning many other women to Marinella’s fate, “flown up in the sky on a star”.

Chiara Risso

TESTO

Questa di Marinella è la storia vera

Che scivolò nel fiume a primavera

Ma il vento che la vide così bella

Dal fiume la portò sopra una stella

Sola senza il ricordo di un dolore

Vivevi senza il sogno d'un amore

Ma un re senza corona e senza scorta

Bussò tre volte un giorno alla tua porta

Bianco come la luna il suo cappello

Come l'amore rosso il suo mantello

Tu lo seguisti senza una ragione

Come un ragazzo segue l'aquilone

E c'era il sole e avevi gli occhi belli

Lui ti baciò le labbra ed i capelli

C'era la luna e avevi gli occhi stanchi

Lui pose le sue mani sui tuoi fianchi

Furono baci e furono sorrisi

Poi furono soltanto i fiordalisi

Che videro con gli occhi delle stelle

Fremere al vento e ai baci la tua pelle

Dicono poi che mentre ritornavi

Nel fiume, chissà come, scivolavi

E lui che non ti volle creder morta

Bussò cent'anni ancora alla tua porta

Questa è la tua canzone, Marinella

Che sei volata in cielo su una stella

E come tutte le più belle cose

Vivesti solo un giorno, come le rose

E come tutte le più belle cose

Vivesti solo un giorno, come le rose

Free Joomla! templates by Engine Templates

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner acconsenti all’uso dei cookie.