Albergo dei Nobili Genova
L’albergo dei nobili venne istituito per la prima volta nel ‘200 dalla famiglia Balbi, poi si diffuse a Genova, ad Asti e a Savigliano.
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Percorrere le vie di Genova è come sfogliare un ricco e antico libro di storia. Ogni angolo, pilastro e incisione cela grandiosi racconti e imprese eroiche. Ogni gradino è consumato dal passaggio di grandi del passato, che hanno contribuito a rendere orgogliose le nostre origini. Per questo motivo scelgo di svelare i legami tra i nobili palazzi, le antiche residenze con la storia e le imprese di chi per secoli li ha abitati.
Francesca Galeano
L’albergo dei nobili venne istituito per la prima volta nel ‘200 dalla famiglia Balbi, poi si diffuse a Genova, ad Asti e a Savigliano.
Da sempre la figura di Branca Doria porta con sé un grande alone di mistero, arricchito nei secoli da leggende e riferimenti letterari.
I possedimenti dei Doria: da Torriglia a San Fruttuoso
La famiglia Doria riuscì ad esercitare una grande influenza non solo su Genova ma su buona parte della regione, ottenendo nel corso degli anni una serie di feudi imperiali liguri,
All’angolo tra via Tommaso Reggio e Salita dell’Arcivescovado c’è la Loggia degli Abati, presentata con alternanza di pietre bianche e nere e distribuita con tre archi e due ordini di quadrifore.
La famiglia Doria o D’Oria dal XIII secolo ha un ruolo di importante influenza sulla vita cittadina. Storica famiglia patrizia riuscì a imporsi sul piano della vita economica e politica.
Con il Trattato del Ninfeo, stipulato il 13 marzo del 1261 fra Genova e Michele VIII Paleologo, furono poste le basi del futuro impero commerciale genovese nel Mar Nero.
Negli articoli precedenti abbiamo accennato all’importanza della Battaglia di Curzola, dell’operato di Guglielmo Boccanegra e del legame con Palazzo San Giorgio.
Alla fine del 1200 Genova è dilaniata dagli scontri tra Rampini e Mascherati, equivalenti ai guelfi e ghibellini toscani.
Nell’articolo precedente abbiamo visto l’attività di Guglielmo Boccanegra dal punto di vista militare e politico, citando solo marginalmente il suo contributo per la realizzazione di Palazzo San Giorgio, uno dei principali siti della città di Genova.